In un maschio adulto intorno ai 50 con punte iper proiettata non si può costruire una micro-punta, ma essa va relazionata all’inclinazione del dorso che rimane un cardine di virilità e naturalezza.

La correzione di una punta bulbosa, si riesce ad ottenere con la closed rhinoplasty a patto che non sia iperproiettata e la cute non sia eccessivamente spessa e grassa; in ultimo l’età del paziente ha il suo peso.

Giovane ragazza con naso lungo e leggero gibbo: closed rhinoplasty.

Adolescente con naso post-traumatico che ha causato un grande allargamento del dorso con gibbo. Tecnica di correzione ibrida che non lascia postumi nel post-operatorio.

Giovane signora con cute sottile; la correzione ha previsto una rotazione della punta ed una leggera gibbotomia con approfondimento dell’angolo naso frontale.

Rinoplastica secondaria un caso che ha richiesto un approccio endoscopico per ridurre il turbinato medio affetto da concha bullosa e molteplici innesti di ricostruzione e rinforzo della punta. Da notare l’approfondimento dell’angolo naso frontale

Maschio adulto con pelle spessa sebacea e infossamento del dorso, ha richiesto molteplici innesti di ricostruzione della volta e definizione della punta che in questo caso vedremo tra un anno, un anno e mezzo.

Ragazza con gibbo e punta quadrata con collasso funzionale narice di sinistra.
La cartilagine prelevata dal setto è stata riutilizzata per sostenere la punta ed inserire degli innesti che rinforzassero le ali nasali cosicché in inspirazione non collassassero.

Giovane ragazza con un po’ di gibbo e punta cadente e squadrata pelle mediamente spessa.
Grande larghezza del terzo medio.
Approccio open.

Rinoplastica secondaria con FESS ( functional endoscopic sinus surgery).
Nonostante le modifiche siano APPARENTEMENTE modeste, l’impatto è potentissimo.
Nonostante il lavoro sul naso interno non utilizziamo tamponi.

Giovane uomo con gibbo , punta cadente e poco definita da cute spessa.
Naso interno con grosse deviazione settale e speroni del setto basale.
La correzione estetica non riduce sensibilmente il naso come dimensioni ma ristabilisce volumi angoli e proporzioni.

Maschio con cute sottile e alcune irregolarità su dorso, show columellare e piedi delle cartilagini mediali sporgenti: intervento in “chiusa” con innesti di sostegno e definizione della punta

Giovane ragazza con deviazione dorso settale e cute spessa: la definizione della punta arriverà tra un annetto, trattando la pelle e monitorando la guarigione

Signora adulta con cute spessa e dorso molto largo; riproporzionare considerando il naso di partenza. L’effetto è potentissimo senza praticare enormi resezioni.

Chi ha pelle spessa e sebacea ha bisogno di un struttura cartilaginea robusta che metta in tensione la cute

Signora con deviazione della punta del dorso che ha subito in altra sede. Un intervento di settoplastica aggressivo con residua perforazione del setto

Ragazza minuta con una punta cadente poco definita e globosa, è stata definita la punta ruotata mantenendo il dorso dritto

In questo caso la paziente aveva in mente di avere un naso più aggraziato e ha fatto delle richieste specifiche su alcune subunità del naso operato con tecnica chiusa trattandosi di un naso primario

Giovane maschio di 20 anni post trauma, che ha causato l’accentuazione del gibbo e non desiderava cambiare troppo la tipologia del naso.

La visione dal basso ci consente di calibrare la proiezione della punta e di valutare la simmetria.

L’interpretazione dell’intervento tiene conto della personalità che il naso precedente conferiva al paziente: alcuni vogliono riconoscersi anche sotto questo aspetto.

La base di partenza, l’età ed i lineamenti del paziente consentono certe modifiche a scapito di altre.

Over 40, Punta iperproiettata e pelle spessa richiedono un certo tipo di correzione in cui la cute della punta sia ben in tensione.

La cute sottile guarisce bene ma non perdona irregolarità…

A volte ci sono sfide da affrontare….di cui si sente la responsabilità nei confronti di un giovane paziente.

Giovane maschio con gibbo e naso corto: migliorare, ridurre ma non stravolgere.

La correzione naturale è un equilibrio di proporzioni ma non soltanto: devo capire chi è il paziente, nel profondo… se me lo concede.

Il naso adulto maschile pone dei limiti: in primis non spazzare via la virilità.

Chi parte da un naso molto grande non potrà averlo piccolino, se non altro per consentire una buona respirazione.

Giovane ragazza con rinomegalia e grandi occhi: attenzione a non rimpicciolire troppo!!

È fondamentale capire fino a che punto quel viso sopporta un naso più piccolo.

Accanto al progetto di rinoplastica, deve esser ben chiaro al chirurgo quello che NON si deve fare…

I nasi etnici presentano delle caratteristiche proprie che dipendono dall’etnia di appartenenza in questo caso, visto che parliamo di provenienza centroafricana, la paziente aveva un’assenza di dorso e narici larghissime.
Pertanto si ricorre ad una tecnica più ricostruttiva nella fattispecie ho utilizzato degli innesti di cartilagine prelevati dal torace (dalla sesta costa) e ho stretto le ali nasali.